Come fare l’irrigazione a goccia

In questo articolo parleremo di come fare l’irrigazione a goccia. Ma vediamo prima di che cosa si tratta.

L’irrigazione a goccia o “irrigazione locale” o “microirrigazione” (chiamato irrigazione a goccia o microirrigazione in inglese) è un metodo di irrigazione che applica lentamente l’acqua alle piante depositando acqua sul terreno vicino alle piante o depositando acqua sulle piante direttamente alla zona radice. Ciò accade attraverso un sistema di rete, che comprende: valvole, tubi e vari tipi di gocciolatori.

Se interessa l’articolo sui migliori contenitori ti consiglio l’articolo

Come fare l’irrigazione a goccia

L’obiettivo è ridurre al minimo l’uso di acqua (vedi sotto). Attraverso l’irrigazione a goccia, verrà emesso un piccolo flusso d’acqua, che sarà immerso in una piccola parte del terreno vicino alla radice; per questo, può essere utilizzato un gocciolatore. L’approvvigionamento idrico può essere costante o intermittente, in questo caso l’irrigazione a goccia si chiama “a sorsi”.

Un sistema di irrigazione a goccia molto avanzato (che non è ancora ampiamente utilizzato in Italia) include ali di gocciolamento che gocciolano per consentire al gocciolatore di entrare in contatto diretto con il sistema radicale, evitando al contempo l’ostruzione del tubo, altrimenti verrà posizionato sulla superficie dell’operazione agricola. Una variante dell’irrigazione a goccia è un “tubo poroso”, che utilizza un tubo flessibile con diverse distanze dei fori sul tubo.

100 MT TUBO/ALA gocciolante per Irrigazione a Goccia

Gocciolatori Double
Lunghezza 100 metri
Passo 33 cm
Diametro 16 mm

Irrigazione a goccia e tipi di terreno

Terreni sabbiosi hanno un volume di terreno bagnato da ogni gocciolatore molto limitato.

Nei terreni argillosi il volume di terreno bagnato sarà più ampio. Se non si è a conoscenza di questa distinzione è chiaro che si cadrà facilmente nell’errore di scegliere un numero sbagliato di gocciolatori e di posizionarli ad una distanza sbagliata lungo la linea gocciolante.

Nei terreni sabbiosi l’irrigazione a goccia deve avvenire con piccole portate e con frequenza, evitando la percolazione e irrigando così le piante nel modo corretto. Differentemente nei terreni argillosi, dove la percolazione è minore, i tempi di irrigazione possono allungarsi.

In terreni vasti, dove il numero di gocciolatori richiesto è alto, per risparmiare si possono adoperare i microirrigatori a spruzzo che aumentano notevolmente l’area bagnata.

Claber 90764 Kit-Drip 20 Vasi Kit Rainjet Goccia

Kit Claber Rainjet Goccia 90764
1 tubo capillare 20 m
1 stabilizzatore pressione

Irrigazione a goccia pomodori

Anche nell’orto, coltivazioni diverse necessitano di un’irrigazione diversificata. Le piante che hanno un rapporto particolarmente “delicato” con l’acqua, come ad esempio i pomodori, possono essere irrigate con i gocciolatori, allontanando il rischio di ristagni che possono causare funghi.
L’insalata e i terreni appena seminati, invece, vengono innaffiati dall’alto con micronebulizzatori montati su astine tenute da appositi picchetti: si produrrà così una pioggia sottile, del tutto simile a quella naturale.

Leggi anche il nostro articolo su come fare l’orto rialzato.